Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

domenica 24 febbraio 2008

Tartufo dei poveri













Parlando di sbianchimento cardi di cui avevamo parlato parecchio in Cucinait, ho constatato che moltissime persone non possono avvicinarsi al tartufo, per il suo prezzo proibitivo.
E’ nato così il mio consiglio, che a mia volta ho avuto dalle mie amiche in montagna.
Questa è la ricetta in discussione:

CARDI fonduta tartufo
Ho visto ora la ricetta che trasmette GUSTO sul canale 5.
A chi chiedeva giorni fa come fare per sbianchire i cardi, segnalo che:
lo chef, per sbianchirli, li ha lasciati bollire nel latte portandoli a cottura. (latte puro e non con aggiunta di acqua.
Presentazione simpatica Ha usato le cocottine di terracotta individuali con sotto il lumino. Ha inserito nella cocottina i cardi lessati nel latte al dente, li ha coperti con fonduta tradizionale e sopra ci ha messo una grattata di tartufo.

*** Il mio consiglio per coloro che non si possono permettere il tartufo, propongo il già prezioso porcino fresco.
Se ne avete conservati di freschi in freezer, ne prendete uno e lo grattate, ancora congelato, sulla fonduta. Risultato eccezionale.

*** Per chi non ha neppure il porcino ... (io ce li ho perchè li troviamo in montgna altrimenti non lo comprerei),
prendiere un pizzicotto di funghi secchi, la parte grossa e macinarli fini con un vecchio macinino del caffè.
La polvere ottenuta si spolvera, in questo caso sulla fonduta.
Ricordarsi però di usare i funghi macinati al momento, altrimenti perdono il loro profumo.
Questa polvere appena preparata si puo usare per spolverizzare delle buone tagliatelle in bianco, uno sciapo risottino anemico con prezzemolo, oppure si può usare per qualsiasi pietanza venga in mente e sulla quale ci stà bene una grattata di .. “formaggio di bosco (funghi secchi)”

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