GNOCCHI DI BARBABIETOLE ROSSE della Rosy
750 gr barbabietole rosse
550 gr farina di semola rimacinato
1 manciata di grana grattugiato
1 tuorlo d’uovo
1 pizzico di origano
sale e pepe a piacere
Passare al minipimer le barbabietole metterle in un colino a scolare.
Unirle in 400 gr di farina disposta a fontana sulla spianatoia.
Aggiungere insieme il tuorlo d’uovo, il grana, un pizzico di origano, il sale e il pepe.
Impastare e aggiungere altra farina se necessaria, l’impasto non si deve appiccicare alle mani.
Formare i cilindretti, tagliarli a gnocchi più o meno grandi e cuocerli in abbondante acqua salata.
Quando vengono a galla, lasciarli cuocere ancora qualche minuto.
Condire possibilmente con sugo d’arrosto e formaggio.
**** Come le patate, anche le barbabietole a volte sono un poco acquose, perciò il peso della farina è indicativo ne può servire di più oppure di meno.
“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
mercoledì 5 marzo 2008
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