Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

venerdì 5 dicembre 2008

Girolle












GIROLLE

NO GIROLLE ?
No stuzzichini sfiziosi a Natale !!!

Io ce l’ho in montagna e per le feste funzionerà alla grande … faccio fogliette con il grana, con il montasio di latteria, … non sono ancora riuscita a trovare i blocchi di cioccolato, ma qualche cosina riesco ad ottenerla con il cioccolato alto.

Questo attraente utensile è stato inventato nel 1982 da Nicolas Crevoisier a Lajoux (Giura svizzero).
Da allora, molte famiglie e ristoranti sono stati sedotti da questa piccola meraviglia.
La Girolle è formata da una base di legno con al centro un "lungo chiodo", dopo avere tolto la crosta superiore al formaggio, questo viene infilzato al centro e con un'apposita manovella tagliente si gira, ed ecco il formaggio si trasforma in fiore.
Con questi fiori di formaggio ci si può sbizzarrire in cucina e la presentazione del piatto sarà più "chic".
Servito con marmellatine varie o come guarnizione di piatti è ottimo, e dato che è tagliato fine fine "va giù" che è un piacere.
Idea regalo sfiziosa, anche per chi non apprezza il formaggio, perché la simpatica girolle può essere usata anche con un bel blocco di... cioccolato.


GIROLLE TETE DE MOIN

Il Tete de Moine è il formaggio che gli svizzeri usano con la girolle, ma ciò non toglie che si possono ottenere delle goduriose rosette con formaggi nostri, abbiamo anche caciotte che si adattano benissimo all'arnese.

Tete de Moine, letteralmente " testa di monaco ", ha origine nelle ultime propaggini del Giura svizzero.
E' un formaggio a pasta dura, adatto alla lunga conservazione, o semimorbida, prodotto con latte fresco non pastorizzato proveniente da mucche nutrite con foraggio fresco.
Il Tete de Moine ha gusto aromatico e intenso, più pronunciato nel formaggio invecchiato.
Il Tete de Moine, aromatico e intenso, va sempre raschiato delicatamente, con l'apposito attrezzo, la girolle, fino a creare delle deliziose " rosette " di formaggio che ne esaltano l' aroma armonioso, mai tagliato!
In cucina, è usato come un formaggio da grattugia, ma può essere utilizzato per sostituire il Parmigiano nella guarnizione di un piatto di carpaccio, rendere l'insalata un piatto singolare insieme a noci, limoni e erba cipollina.
Sarà un ottimo spuntino se consumato come lo servono gli svizzeri: con semi di cumino e fette di pane fresco.
Il Tete de Moine ha una elegante forma cilindrica che lo rende inconfondibile e si conserva, coprendo il taglio con un panno inumidito di vino bianco, nella parte meno fredda del frigorifero.

5 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

L'ho comprata l'anno scorso alla fiera dei prodotti europei: anch'io non sono riuscita a trovare blocchi di cioccolato, ma le tue foto mi hanno dato un'idea: scioglierò del cioccolato e semplicemente lo farò raffreddare in modo da ottenere la forma giusta, grazie!!

Mestolo e Paiolo ha detto...

Ma dove le trovi ste' diavolerie!!
un abbraccio e buon fine settimana;
Stefano

Rosetta ha detto...

Barbara, hai dato un'ideona anche a me grazie grazie grazie
Baciottoni strizzosi
Mandi

Rosetta ha detto...

Stefano, l'ho trovato nel reparto dei casalinghi della Auchan due anni fa
Il prezzo era abbordabile e il mio dolce pari si è deciso a regalarmelo.
Avevo già fatto riechiesta diverse volte, ma nei negozi ti sparano cifre da mal di denti ...
Buon fine settimana carissimo
Mandi

Anonimo ha detto...

Ciao Rosetta, sei un pozzo di idee ed informazioni, l'idea della Girolle-furlans potevi averla solo tu, copierò. Mi piace quel fondo scuro, dove l'hai presa? La mia è in prestito (Emanuele Scarello)
Mandi.