Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

sabato 6 marzo 2010

Giallotte

Ho il forno che sta esalando gli ultimi respiri e più fa capricci e più mi incaponisco a preparare qualche cosa per testare qual è la miglior resa.
… naturalmente i ghiottoni gradiscono assai ... quando tutto vien ben !

GIALLOTTE

225 g farina finissima di mais
125 g farina 00
100 g burro fuso
60 g uvetta gigante (di corinto?)
100 g zucchero zefiro
2 uova piccole
100 g latticello
1 pizzico di sale
½ cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaio di buccia grattugiata di limone

Mettere l’uvetta a bagno nel latticello per una mezz’oretta.
Preriscaldare il forno a 180°
Nella ciotola dell’impastatrice (ken), montare lo zucchero con le uova, aggiungere tutti gli altri ingredienti compresa l’uvetta con tutto il latticello.
Amalgamare a velocità 4 con il gancio a K finchè è tutto ben omogeneo.
Foderare due teglie da forno con carta forno.
Appoggiare sopra dei mucchietti di impasto prelevati dalla ciotola con un cucchiaino.
Infornare per 15/20 minuti finchè le giallotte iniziano a colorarsi.
Bonionionioni.

Torta di spaghetti alla brisè matta

Metti una sera a cena …
Non sai che fare, hai una misera pasta asciutta condita con olio e formaggio perché te l’hanno chiesta e riscaldata è proprio una ciofeca.
Hai preparato una brisè matta con gli albumi in attesa di essere utilizzata …
Scià, zaino in spala e ‘ndem !
Ho riscaldato leggermente la pasta in bianco, ho aggiunto la provola e lo speck tagliati a dadini, uova per legare e via …
Ecco il capolavoro del gusto e della vista !!! :-)))

TORTA di SPAGHETTI alla BRISÈ MATTA

200 g di spaghetti (da crudi)
100 g di provola
100 g speck
2 uova
olio q.b.
formaggio montasio grattugiato

pasta brisè matta – vedi http://ilfogolar.blogspot.com/2010/02/pasta-brise-matta.html#links

Riscaldare leggermente la pasta già cotta e condita, aggiungere la provola e lo speck tagliati a cubettini piccoli.
Mescolare, aggiungere le uova leggermente battute con il formaggio grattugiato.
Aggiungere tutto alla pasta, amalgamare e lasciar riposare un attimo.
Dividere in due la pasta brisè, stendere due dischi, uno appoggiarlo sul fondo della tortiera a cerniera, riempirlo di pasta, ritagliare la pasta in eccedenza e coprire con l’altro disco.
Praticare un foro per lo sfiato della condensa e applicare delle formine di impasto sopra alla calotta della torta, spennellare molto bene con il latte e infornare nel forno preriscaldato a 180° per 45 minuti circa … finchè la superficie ha preso colore.



Aceto di Aurora

Questa ricetta è di Aurora l’ho copiata dal suo sito www.ilcortiledellematte.com … anche se dovrò aspettare 60 giorni prima dell’assaggio, l’ho preparato perché mi fido dell’autrice della ricetta.
Se è come penso, avrò risolto un traffico acetoso che ogni tanto mi porta mugugni …
Orsogrigio vuole solo aceto di vino e Orsino l’aceto balsamico eee, quando devo condire due insalate sono spesso “ddolori” perché distrattamente le condisco solo con un tipo di aceto oppure le condisco due volte con tutti e due i tipi di aceto, insomma, tutto un rebelot .
In questo modo dovrei avere un aceto che va bene per tutti e due i miei plantigradi.


ACETO di AURORA

In una bottiglia di vetro da 1 lt, versare due dita di aceto balsamico di Modena e poi sopra versare aceto di vino, possibilmente genuino e non dozzinale da supermercato. Tappa e lascialo in dispensa (mai in cantina) per 60 giorni. “Dopo due mesi ne esce un aceto per insalata che è la fine del mondo, non è dolce, non è acido, ma è profumatissimo. “

*** Ebbene, io l’ho preparato ma dovrò aspettare sino al 3 maggio prima di assaggiarlo …
Credo sulla parola Aurora che mi ha dato la ricetta.

Cotto e mangiato




COTTO e MANGIATO

E sì, qualche volta mi lascio tentare da acquisti compulsivi e devo dire che se si presentano sempre acquisti così azzeccati … ben vengano per la felicità dei miei Orsotti.

Preparato per pane Carrefour scatola da 1/2 kg. Ho aggiunto solo acqua, sale, lievito secco e 3 cucchiai di olio, ottimo



Preparato per pane acquistato a Londra, scatola da ½ kg, aggiunto acqua, sale e olio. Eccellente.



Preparato per torta goduriosa, ho bluffato, ho detto che l’ho fatta io e gli Orsi non si sono neppure accorti dell’inganno mà … le bugie hanno le gambe corte e gli Orsi non portano gli occhiali … nel sacchetto delle immondizie hanno visto qualche frammento di scatola e mi hanno preso in giro dicendolo a destra e a manca …

Ricette d'autore












RICETTE D’AUTORE :-)))

Ottima la zucca, il tempo a disposizione molto poco, ho fatto gli gnocchi grandi e ho preso clavate dagli Orsi perché a loro piacciono gli gnocchi piccoli …
:-)))

Polpette di carne di agnello, me ne era rimasto un pezzetto e le ho fatte al forno …
Il segreto ??? mettere un poco di olio nell’impasto, appoggiarle sulla teglia da forno coperta da carta forno e cuocerle per un quarto d’ora 20 minuti circa.

La ricetta è quella dei biscotti agrumosi, ho acquistato lo stampo dei Pretzel e mi sono divertita a farli.

domenica 28 febbraio 2010

Pando-amor-polenta

Lo so, lo so, mi sono innamorata delle formine dei pandorini e questa volta li ho usati perché non ho lo stampo scanalato della torta Amor Polenta o Torta Varese, perciò ho pensato di dargli la forma Ammodomio.
… e ho fatto uno strappo alla regola, per cena ho mangiato un pandorino e una mela cotta … soddisfatta come un pascià. (Ahaioòòò di strappi ne faccio veramente pochi, sto bene attenta a non mettere su i rotolini).
La ricetta di questa Torta è di Sergio Salomoni amico carissimo del forum di Cucina Italiana, i quantitativi sono del blog www.labelleauberge.blogspot.com di Eugenia Abbate, altra carissima amica dei bei tempi passati in Cucinait.
I pandorini li vedete scuri, perché in casa ho solo il nocino (fatto dalla mia amica Anna di Forni), non siamo amanti dei liquori e perciò difficilmente ne teniamo.
Sono ottimi … parola di dietaperennedipendente :- )))

PANDO-AMOR-POLENTA

120 g zucchero a velo
100 g burro morbido tenuto a temperatura ambiente
80 g farina 00
80 g farina di mais fioretto-finissima
50 g mandorle sbucciate
2 uova grandi intere + 2 albumi
1 cucchiaio zucchero semolato zefiro
1 bustina di cremor tartaro (lievito)
2 cucchiai di nocino
(burro e farina per lo stampo se usate quello)
Zucchero a velo per guarnire (i miei non lo gradiscono)
1 pizzico di sale

Accendere il forno a 180° (ognuno si regola con il proprio forno) Sergio ed Eugenia dicono 170°-175°
Se usate lo stampo, imburrarlo e infarinarlo – io ho usato gli stampini in silicone e perciò non li ho imburrati.
Macinare le mandorle mescolate con 1 cucchiaio di zucchero, sino a ridurle in farina.
Setacciare le due farine con il lievito mescolati insieme.
Montare nella ciotola del Ken con il gancio a K il burro con lo zucchero a velo e il sale.
Aggiungere uno alla volta le uova, i tuorli, non aggiungerne, se non sono ben incorporati e poi unire i due cucchiai di nocino.
Unire le farine-lievito-mandorle, inserendole nella ciotola a cucchiaiate.
Montare il tutto per una decina di minuti, finchè si vedono le bolle nell’impasto e quando si solleva il gancio, l’impasto scrive … (cioè l’impasto prima di diventare liscio, sembra che sia scritto in rilievo).
Distribuire l’impasto negli stampini dei pandorini e cuocere per 35 minuti senza mai aprire il forno.
Lasciare intiepidire i pandorini negli stampi, sformarli e lasciarli raffreddare completamente sulla gratella.
A piacere, spolverare con lo zucchero a velo.

Bellini vero ???

Pasta brisè matta

Sempre albumi riciclati …..
Questa brisè l’avevo fatta mooolto tempo fa, l’ho riscoperta spulciando il mio archivietto di ricette collaudate, domani farò una buona torta salata


BRISĖ MATTA

350 g farina 00
160 g burro morbido tenuto a temperatura ambiente
2 albumi
1 cucchiaio raso di sale
1 bustina di zafferano

Versare nella ciotola del Ken il burro morbido tagliato a pezzetti, gli albumi il sale e mescolare.
Aggiungere la farina setacciata e lo zafferano e mescolare a velocità 2 finchè si forma una palla.
Appoggiare la palla sulla spianatoia, impastarla velocemente e avvolgerla nella pellicola di cellophane.
Lasciar riposare in frigorifero almeno un’ora.A me serve domani e poi vi farò sapere.

Finocchi semplici

Veloci, gustosi e se avete già il forno caldo è una manna. Dovevano essere solo stufati, ma col forno caldo ne ho approfittato e li ho gratinati per la gioia dei miei plantigradi.

FINOCCHI SEMPLICI

2 finocchi tagliati a spicchi
burro
sale e pepe q.b.
1 manciata pane grattugiato
1 manciata formaggio montasio grattugiato

Mondare, lavare e pulire i finocchi e tagliarli a spicchi.
Appoggiarli sul fondo di un tegame, infiocchettarli con il burro, salare, pepare e coprire col coperchio.
Accendere il fuoco e stufare piano piano i finocchi, all’occorrenza aggiungere poca acqua per volta.
A cottura ultimata, restringere il sughetto, spolverare con pane grattugiato e montasio grattugiato mischiati insieme.
Informare a forno caldo e lasciar gratinare finchè si è formata una bella crosticina colorata.

Insalata di pollo wusterl e fagioli

E voi con una coscetta di pollo anemica cosa fareste ?
Di necessità virtù … con il brodino ho fatto un risottino e con la coscetta di pollo ho fatto un’insalatina di rinforzo :-))) … un po’ insolito ma hanno gradito.

INSALATA di POLLO WUSTERL e FAGIOLI

1 coscia di pollo lessate
1 confezione di wusterl WU (sono 4 in tutto
1 manciata di fagioli borlottini di montagna lessati (ne avevo pochi in frigorifero)

In una ciotola versare i fagioli già lessati, il pollo tagliato a pezzetti, i wusterl tagliati a rondelline.
Condire con olio, aceto, sale e pepe.
Tutto qui, veloce, semplice e gustoso.

*** Volendo si possono aggiungere anche altre cose, ma i miei sono lineari come gli Orsi :-)))

***I fagioli li avevo già pronti ma nulla toglie di mettere quelli in scatola, i cannellini o quelli grandi di Spagna

Rotolino abbronzato

Ecco come ti riciclo gli albumi (i bianchi delle uova) (scusate se specifico, da bambina facevo fatica a capire la differenza … per me era uovo col giallo e col bianco e basta).
Magari ho scoperto l’acqua calda e lo fate anche voi, ma per me è stata la prima volta, di solito ho sempre aggiunto qualche uovo e fatto le tagliatelle oppure la sfoglia per la pasta al forno o i ravioli.
Ieri non avevo voglia di imbrattare il Ken per 3 soli bianchi … per fare la pasta per tutti dovevo aggiungere altre uova ma sentivo il tempo e così ho pensato di fare una girellina come antipastino, è venuta proprio piccola per quei golosoni dei miei Orsi.
*** Un consiglio, NO sale, gli ingredienti che ho messo io sono già salati di suo … meglio mettere del prosciutto cotto …
*** Renzo, come vedi, questa volta ho messo grana padano e non montasio :-)))))))

ROTOLINO ABBRONZATO

3 albumi (uova)
2 cucchiai di latticello
1 cucchiaio di grana padano
60 g di prosciutto crudo
una puntina di strutto

Battere con la forchetta gli albumi, appena iniziano a spumeggiare unire il latticello
e battere di nuovo.
Unire il formaggio e amalgamare bene … volendo, a piacere, aggiungere un poco di pepe o di erbe aromatiche (penso che si sposerebbero bene).
Ungere appena una padella piccola per piadine oppure una padellina antiaderente.
Versare l’impasto e cuocerlo come una frittata da una parte e dall’altra, finchè ha preso colore.
Appena fatta la frittata, sembra un sufflè, risulta bello gonfio, ma appena rovesciata nel piatto si affloscia.
Appoggiare sopra alla frittata ancora calda il prosciutto, arrotolare e lasciare raffreddare.
Prima di servire, tagliare a fette.

*** Non ho fatto in tempo a guarnire il piatto, Orsino era alle mie spalle e appena ho terminato di tagliare mi ha sfilato il piatto dalle mani e l’ha portato in tavola :-)))


Frittata di albumi appena abbronzata