Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

sabato 12 gennaio 2013

Terrina di Natale (avanzi)

Siamo arrivati a carnevale (carni levare) un tempo le regole erano ferree, in questo periodo niente carne ... e aggiungo io (perchè non c'erano risorse per poterla comperare) ^_____^.
Comunque sia, il cibo non si butta, al giorno d'oggi abbiamo la fortuna di avere il congelatore e si conserva ciò che si è avanzato e lo si ricicla al momento opportuno.
Detto fatto, ho riscaldato il riscaldabile e poi ho preparato una buona terrina di avanzi. In origine avevo pensato a delle polpette, ma già in partenza so che alla fine me ne restano ancora e invece così è stato spazzolato tutto.

TERRINA di NATALE ^___^ avanzi
Una terrina ovale (per 4 porzioni)

arrosto di maiale
carne e pollo lessato
1 piccolo fondo di salame
2 fette di mortadella
1 spicchio di aglio
60 g montasio grattugiato
2 uovo
2 cucchiai di sugo d'arrosto
1 cucchiaino di aroma per Pollo alla Diavola della Cannamela

 Tritare nel mixer le carni, il salame, la mortadella e lo spicchio di aglio.
Quando è tutto ben tritato, aggiungere il formaggio grattugiato, le uova, il sugo di arrosto con l'aroma del pollo e alla fine deve risultare un impasto morbido.
Bagnare e strizzare un foglio di cartaforno, foderare la terrina,  riempire piano piano  livellando bene l'impasto.
Infornare a forno caldo 230° per 15 minuti, abbassare a 180° ancora per 20 minuti circa.
Qui ci sono sempre i golosi in coda ... l'amica, il cognato e naturalmente io e Orsomio e tutti affamati , perciò
ho sfornato e tagliato la terrina di Natale ancora calda ... ma era di un buono eccezionale.






Curiosità



Foto curiose, che mi piace conservare, spero che vi distraggano per qualche attimo, da pensieri pressanti.

http://ilfogolar.blogspot.it/2012/12/luna-piena-del-28-e-29-dicembre-2012.html#links

Il Monte Tinìsa (Tinìse in friulano)  alta 2.120 m. è una montagna delle Alpi Carniche
Si erge maestoso tra i comuni di Ampezzo e Sauris (provincia di Udine), nella Carnia occidentale.
Della luna vi avevo parlato nel link riportato sopra, questa l'abbiamo vista il 2 gennaio, quando la luna sta quasi raggiungendo la cima del Tinisa.
Dovevo ripetere le foto sino al raggiungimento della luna sulla punta del monte, ma purtroppo la macchina fotografica era completamente scarica.
Ieri il brutto tempo ci ha impedito di vedere la luna, e ormai tramonta sull'altro versante e non ci sarà più possibile fotografarla.



Il sole dell'epifania, ... ma attenti (la foto me l'ha data Marco il mio amico ! ^_______^


Questa è una foto che ho catturato in fb oppure su pinterest ... non sembra reale, ma avete mai visto le forme delle nuvole ? questo maestoso uccello è una favola della natura.


Fuochi d'artificio a capodanno, nella piazza di Ampezzo.


Neve recente a Sauris


Lo stesso albergo mentre nevica


Lo stesso albergo ... come cambia immagine in estate, con l'erba verde, i fiori e il cielo limpido


Perchè in Inghilterra vendono queste piccole porzioni con le verdure tutte ben pareggiate e da noi no?
Sono veramente comode.


L'ultima carota tolta dal nostro orto in autunno ... ma che curiosa che è !


Scende la pioggia, ma che fa ! attraverso il finestrino della macchina


Foto di novembre fatta nei pressi di Mortara (PV) - Aironi bianchi che seguono il trattore con l'aratro ... quando la terra è arata, gli aironi, le cornacchie e altri uccelli, trovano cibo in abbondanza.
E' un puntolino, ma in lontananza si vede il trattore che arriva in fondo al campo e poi torna indietro.




martedì 8 gennaio 2013

Panada montanara

Non ditemi che non avete mai mangiato panada, pan cotto o similari, a casa mia è da quando sono nata che lo mangio ... magari saltando lunghi periodi ma ora mi è tornato l'impulso di farlo spesso sopratutto quando c'è pane che cresce... e dal momento che nei giorni di festa se ne acquista di più, l'eccedenza si consuma in tanti modi.
Della panada vi avevo già dato due ricette:
http://ilfogolar.blogspot.it/2012/08/panada-dellorto.html#links
http://ilfogolar.blogspot.it/2012/02/panada-ricca.html#links
Spero di non stancarvi se vi do un'altra possibilità.


PANADA MONTANARA
porzioni, dipende dal pane che aggiungete

pane raffermo
4 fette spesse di salame friulano leggermente affumicato
1 dado ai funghi porcini Star
brodo leggero di pollo oppure 1 dado di pollo
100 g montasio grattugiato
sale se occorre, pepe q.b.

Tagliare le fette di salame in 4 pezzi e depositarli sul fondo di una pentola antiaderente con il dado ai funghi spezzettato.
Appoggiare sopra il pane raffermo tagliato a pezzetti, spolverare con pepe e formaggio grattugiato.
Coprire abbondantemente con brodo di pollo e se non l'avete, preparatelo con un dado di pollo.
Lasciare ammollare il pane e se assorbe troppo brodo, aggiungerne altro. Deve rimanere brodo al di sopra del pane ammollato di almeno un dito.
Iniziare la cottura e appena inizia a bollire, abbassare la fiamma e cuocere a fuoco basso con il coperchio non chiuso completamente.
Prolungare la cottura finchè il brodo è stato completamente assorbito (di solito 1 ora o molto più).
E' una minestra ottima, calda sopratutto per le serate gelide invernali, ma anche tiepida in estate non è male.
Poi è versatile, perchè si può preparare in tanti modi.

lunedì 7 gennaio 2013

Dilemma - Via Poscjasis o Via Puschiasis

Dai, non sono una brava narratrice ma provo a raccontarvela ugualmente ^____^
Il mio amico Marco alias il bravo fotografo che mi ha regalato delle bellissime immagini, che già vi ho trasmesso, si è scontrato con me per un nome toponomastico.
Bè questa sera ho cenato con la jota (http://ilfogolar.blogspot.it/2012/09/jota-di-zucca.html#links) fatta con la meravigliosa zucca che mi ha regalato il mese scorso e intanto ridacchiavo per la scommessa che questa volta ha perso ^___^.


Ho sempre scritto Via Poscjasis e Marco ogni volta mi ha rimbrottato che non era così e che il nome giusto è
Via Puschiasis ...bè, oggi macchina fotografica alla mano, mi sono tolta lo sfizio di verificare fotograficamente.
Questa via è parallela alla via Nazionale,  inizia dalla chiesa, finisce proprio sulla Via Nazionale dopo un lungo tratto, e ha un piccolo tratto trasversale che va dalla vecchia latteria e finisce sulla Via Nazionale ... in pratica questa via forma una T.
Il tratto lungo inizia proprio dalla chiesa con Via Poscjasis (credo che derivi da via poche case), infatti ce ne sono 2, c'è l'asilo e poi prosegue.
In fondo al tratto lungo, c'è Via Puschiasis (il nome deriva da una persona nota che abitava proprio qui in fondo)
Il trattino piccolo che va dalla vecchia latteria e finisce dopo il forno del pane e si innesta con Via Nazionale, anche questa è denominata Via Puschiasis.
Il nocciolo della questione è proprio il dilemma del nome che effettivamente è diverso.
Non resta che interpellare il comune per risolvere il enigma ... ^___^ vedremo.


Inizio della Via Poscjasis




La fine della via Porta il nome di Via Puschiasis



Il piccolo tratto che parte dalla vecchia latteria e passa davanti al forno del pane, termina con Via Puschiasis.




Forno del pane


Bene amico mio, la sfida è iniziata, andremo sino in fondo chiedendo in comune di sciogliere una volta per tutte il bandolo della matassa.

Avrei voluto mettere la mappa della Guida Michelin, ma non ho la stampante e quindi non ve la posso riportare.

domenica 6 gennaio 2013

Epifania 2013

Arrivati alla fine delle feste e ora vale il detto ... l'epifania tutte le feste porta via.
Per distrarvi dai bagordi di oggi vi mando 3 carrellate di foto relative al Natale, quest'anno mi ero appassionata ai presepe ... me ne manca all'appello uno, non so dove è finito e quindi lo terrò per l'anno prossimo.




La foto era nella vetrina del negozio della "FIORERIA TIZIANA"

EPIFANIA 2013

L'epifania tutte le feste le porta via, speriamo che si porti via anche tutti i dolori dell'anno vecchio e che ci riservi per il nuovo anno un avvenire migliore.


Vi ho già detto che qui ho una cucina piccola e quindi i miei due piccoli presepi sono questi, insieme all'alberino a fibre ottiche posizionati sopra al frigorifero. 





Questa è una capanna allestita da una barista di Gemona all'esterno del bar, manca Gesù Bambino perchè siamo passati prima di Natale



La capanna dell'asilo di Ampezzo, è una capanna permanente ma a Natale diventa capanna di Betlemme, è stato fatto da tutti i bimbi della scuola materna.

Ecco le foto agiornate:

Presepe di Gigi

Il presepe di mio cognato, non rende merito è in una posizione scomoda da fotografare e con la mia macchinina ho fatto quello che ho potuto.
Buona epifania

PRESEPE di GIGI (mio cognato)








Presepe del Duomo di Ampezzo

Presepe del Duomo di Ampezzo

spero che vi piaccia, come è piaciuto a me.
Una a parte delle foto le ho fatte quando sono passata in chiesa a baciare i piedini di Gesù Bambino, altre le ho fatte oggi con le luci accese anche nella capanna.


Addobbo dell'altare per le feste di Natale.


Gesù Bambino ai piedi dell'altare






Da qui in poi, la capanna e la cometa sono illuminate, purtroppo ho voluto usare il flesc e le foto non sono belle come le volevo.








Buon divertimento e buona giornata serena a tutti.