Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

sabato 23 marzo 2013

Catalogna con salsiccia

Vi piace la cicoria catalogna ??? a noi sì, amarognola al punto giusto e gustosa. A noi piace molto e quindi la cucino da sola oppure mischiata alle bietole.
Cucinata in questo modo è molto gustosa,  se vi piace provatela.

Foto di http://www.lortolano.com/pr397-cicoria-gigante-di-chioggia-sel.-sangria/


CATALOGNA CON SALSICCIA
per 4 porzioni

2 cespi di  cicoria
3 patate di media grandezza
300 gr di salsiccia  fresca
olio
cipolla ramata
sale
pepe


Pulire la cicoria, tagliarla a tocchetti, lavarle accuratamente e lessarle.
Sbucciare le patate, lavarle e lessarle al dente.
Affettare la cipolla e soffriggerla nell’olio con la salsiccia.
Appena la salsiccia è abbrustolita, unire le patate, aggiustare con sale e pepe ed infine la cicoria ben scolata.
Rosolare a fuoco vivo, finchè tutto è ben amalgamato e insaporito.
Completare la verdura con una generosa grattata di formaggio Montasio stagionato.

martedì 19 marzo 2013

Lettera di un padre anziano a un figlio







19 marzo 2013 Oggi è la festa del papà

Oggi è la festa del papà, una festa che mi piace ricordare perchè fin da piccola era giorno di festa  e il papà si festeggiava con la letterina sotto il piatto ... letterina o pensierino che scrivevamo all'asilo o  a scuola.
Il mio papà non c'è più da 34 anni, ne aveva solo 56 quando è mancato e aveva ancora tanto da darmi, il suo amore, i suoi consigli e aveva pure una nipotina piccola per la quale stravedeva.
Mi manca tanto, mi manca sempre e oggi ho pensato di postare questa bella poesia che ho sentito su www.radiosorrriso.it che in questi giorni la sta pubblicizzando al massimo.
L'autore è Cristiano (??? ma non ricordo il cognome)
Auguro un mondo di bene a tutti i papà del mondo ! evviva tutti i meravigliosi papà.


Quadro di Cézanne


LETTERA 
di UN PADRE ANZIANO a un FIGLIO
 Cristiano (?)

Se un giorno mi vedrai vecchio: 
se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi... 
abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. 

Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere... ascoltami, 
quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi. 

Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... 
ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. 

Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario 
e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'abc; 

quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... 
dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: 
la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. 

Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, 
vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. 

Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti, 
un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. 

Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. 
Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada. 
Dammi un po' del tuo tempo, 
dammi un po' della tua pazienza, 
dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te. 
Aiutami a camminare, 
aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza 
in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. 
Ti amo figlio mio.

lunedì 18 marzo 2013

Neve marzolina - 18-3


Mamma li turchi quanta neve ... ragazzi nevica molto bene e in questo modo, dalla notte passata ore 3. Stamane alle 5 erano imbiancati solo orti prati e tetti, le strade davanti a me erano ancora linde.
Lo spazzaneve è già passato 3 volte, ma non fa in tempo a pulire le strade, che in men che non si dica sono di nuovo belle toste come prima.
Caro Marco, renditi conto tu stesso della situazione, spero che le rose che hai piantato sabato, non subiscano danni.

Dicono che:
La neve marzolina dura dalla sera alla mattina
Staremo a vedere domani come gira la situazione

Queste foto sono state riprese alle 14 di oggi, vi assicuro che l'intensità della nevicata è sempre costante, non ha smesso un attimo.
Ho avuto difficoltà con la connessione e non sono riuscita ad inviare il post prima, ma vi assicuro che ora, alle 17, la situazione è sempre uguale











Le foto qui in basso, sono state riprese stamane alle 8, quindi vedete voi la differenza




domenica 17 marzo 2013

Baccalà fritto













Eccoci qua, quello che vedete è il peperoncino rosso imbottito con lo scalogno, che ho cucinato ieri con i friggitelli.
Spero di trovarli anche la prossima volta che vado a fare la spesa, tutto troppo buono ...


BACCALÁ FRITTO
per 2 porzioni

500 g baccalà salato
farina
olio cuore per friggere
sale

Contorno:
vedi post precedente dei friggitelli

Dissalare il baccalà e lasciarlo in ammollo per 24 ore perchè si riprenda, cambiando spesso l'acqua di deposito.
All'occorrenza, risciacquare il pezzo di baccalà, asciugarlo molto bene e tagliarlo a quadratino, privandolo delle spine (e chi vuole, anche della pelle)
Tuffare i bocconcini di baccalà in abbondante farina e mescolarli spesso.
Portare l'olio a temperatura giusta, e iniziare a tuffare i pezzetti di baccalà sgrondati grossolanamente della farina in eccedenza.
Cuocere sino a far arrossire i bocconcini di pesce.
Li ho accompagnati con peperoncino rosso dolce ripieno di scalogno, 1 pezzetto di radicchio rosso e alcuni friggitelli cotti insieme (vedi ricetta precedente).

*** VI CONSIGLIO CALDAMENTE ... (ma questo è solo un consiglio), di non eliminare mai la pelle del baccalà.
E' vero, non a tutti piace, me in quel piccolo involucro sono contenuti tutti i migliori componenti del pesce.
Da piccola mi hanno fatto ingurgitare tanto di quell'olio di fegato di merluzzo che non ne avete un'idea ... da grande, leggendo San Google, ho capito che le migliori vitamine utili al nostro corpo sono proprio nella pelle del merluzzo e quindi se mi è possibile, evito di buttarlo.


Sopra altro baccalà fritto ...
Sotto una locandina trovata nella vaschetta dei peperoncini friggitelli.

Friggitelli in padella

Che meraviglia, ora i friggitelli li trovo anche qui in montagna, sono una qualità di peperoncini dolci che anche mio marito digerisce bene.
Di solito li metto in forno ma l'altro giorno li ho fatti nella padellona tipo wock, buoni, peccato che sono sempre troppo pochi.
Avevo anche un pezzo di radicchio rosso e l'ho aggiunta e ho inserito anche un grosso peperoncino rosso, svuotato all'interno e con inserito uno scalogno rosso.
Il sapore era buonissimo come al solito.


FRIGGITELLI in PADELLA
per 2 porzioni

1 vaschetta di friggitelli
3 spicchi di aglio
pochissimo olio
sale

aggiunte:
1/2 cespo di insalata trevisana lunga
1 grosso peperoncino rosso imbottito con 1 scalogno

Lavare tutte le verdure, appoggiare i friggitelli nella padella evitando di sovrapporli troppo.
Svuotare grosso peperoncino rosso dolce senza romperlo troppo, introdurre 1 scalogno lungo e stretto per riempirlo e piazzarlo nel mezzo dei friggitelli.
Versare un filo di olio su tutti i peperoni, salare, mettere il coperchio ed avviare la cottura a fuoco allegro.
Dopo dieci minuti circa mescolare, appoggiare anche l'insalata trevisana e chiudere con il coperchio per altri 10 minuti.
Ottimi sia caldi che freddi.
Rimane sempre pochissimo sughetto che a me serve per una piccola base per condire la mia pasta per una porzione.


Quella sopra e quella sotto, sono le pubblicità inserite nella vaschetta dei friggitelli.
Se li trovate, provateli usando questo metodo semplice ... solo un filo di olio e sale.