Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

venerdì 20 febbraio 2015

Zuf o Suf Cjarniel (di Carnia)





Vergognosa che sono, ho fatto la Mona di Spagna e non ho ancora fatto il Zuf (Suf) della nuova regione dove ormai penso di stabilirmi definitivamente.
Qui da noi è molto semplice, solo farina di polenta e di frumento con acqua latte e poco burro.
Il Zuf è un piatto tipico che una volta non mancava a colazione, nelle gelide mattine d'inverno e non era disdegnata neppure per la cena serale.
Zuf - Suf - Mesta - Pestarei
Zuf in friulano ha il significato di miscuglio.
Ogni tipo è fatto con polenta calda e altri ingredienti che variano da zona a zona e sopra si versa latte freddo.
Nella cucina pordenonese assume il nome di Mesta o mesta furlane, Pastarei o Pestarei nella bassa friulana.
E anche queste si preparano  con zucca e farina di mais, fagioli uniti a latte e burro.
Le varianti sono:
- Anche di sola farina di mais versione arricchita con un 10% di burro unito alla polenta prima di servire 
- Mus: preparazione della cucina trentina e cucina bellunese, simile, le farine vengono cotte in acqua e latte, con acqua al 50% del latte, il burro vuso viene versato sopra, infatti non si serve con il latte.
- Zuf con zucca e fagioli: zucca a dadini con  lardo e  burro da soffriggere e schiacciare,


- Zuf di zucca servito con fonduta di Montasio, radicchio padellato e pancetta rosolata, eventualmente tirata con aceto.




ZUF O SUF CJARNIEL (DI CARNIA)
per 4-6 porzioni

175 g farina gialla di polenta
125 g farina bianca 00
25 g   burro
500 ml acqua
500 ml latte
sale
+ latte freddo a piacere ... che sia latte intero appena munto slurp

Mescolare acqua e latte in un paiolo e portare a ebollizione a fiamma moderata.
A parte mescolare le farine 
Raggiunto il bollore salare e mescolando in fretta con una frusta, versare a pioggia le farine, cercando di evitare che si formino grumi.
Mescolare spesso e dopo 40 minuti circa unire il burro.
Lasciare sciogliere il burro, mescolare e versare il zuf nelle scodelle.
Versare sopra allo zuf bollente, il buon latte di mucca freddo.

Qui trovate la vecchia Mesta che avevo fatto molto tempo fa ma mi era venuta così così anche perchè ero senza quantitativi
http://ilfogolar.blogspot.it/2013/02/mesta-carnica.html#links

Andava una polentina più morbida, ma ci ha riscaldato e saziato alla grande.


giovedì 19 febbraio 2015

Mona di Pasqua - e 7 anni di blog









C'è chi riscalda i motori per iniziare a preparare le Colombe di Pasqua e io ho provato la produzione della Mona di Pasqua ...
maligni ... in Friuli ha un diverso significato ... ma questa Mona de Pascoa di cui vi voglio parlare, è un dolce pasquale tipico di molte regioni della Spagna : Valencia, Catalogna, Murcia, Aragona e delle Isole Baleari.
E' conosciuto anche con il nome di Panquemado tipico di Valencia, ma di ricette soddisfacenti non ne ho trovate, in ogni caso è un dolce brioscioso tipico di questa festività e che assomiglia alle nostre cuzzuppe calabresi, forme di pani o brioche con l'uovo come abbellimento, che nell'iconografia cristiana,  è il simbolo della Resurrezione.
Questo è il frutto di una testardaggine mia, è da tempo che volevo riprodurre questo dolce, mi piacciono i blog spagnoli e portoghesi e mi piace la lotta che di solito faccio con il traduttore maccheronico di sangoogle.
Oggi è una giornata uggiosa e quindi mi sono messa di buzzo buono, ho cercato una ricetta di facile traduzione ed ecco il frutto dei miei sforzi.
Questa notte riposerà sereno e domattina il dolcetto farà parte della mia colazione, per festeggiare 7 anni di apertura del mio blogghino-archivio  ... 
correva il 19-02-08  ed alle 7,36 nacque il mio primo post 

http://ilfogolar.blogspot.it/search?q=+RUMTOPF+ai+frutti+del+desiderio+di+Rosy

Grazie alle istruzioni di sangoogle, ero riuscita ad aprire da sola il blog ed ero orgogliosa ed emozionata.


Foto originale della mona : https://jdiaz474.wordpress.com/2013/04/01/de-la-mona-de-pascua/

Uffa che difficile questo post, non mi posso esprimere come vorrei ... perchè dalle linguacce sarei sicuramente fraintesa.
Questi sono i due "dolci "Mona di Pasqua" che ho confezionato.
Soffici, ben alveolate, morbidose e senza zucchero come piacciono a me ... 
 eddai, mi sono dimenticata di metterlo, c'era solo un cucchiaio di zucchero che ho messo nel lievitino ... e il resto l'ho dimenticato, ma vi assicuro che sono fantastiche ugualmente ^_____^

MONA di PASQUA
e 7 anni di blog

Ingredienti:
500 g di farina manitoba
75 g zucchero
2 uova + altre 2 da cuocere e da mettere come guarnizione
50 g  burro (+ quello che serve per spannellare la superficie)
15 o 20 g lievito di birra
5 g sale
70 g latte tiepido
2 cucchiai di essenza di spumadoro
1 cucchiaio di pasta di arancia (http://ilfogolar.blogspot.it/2015/01/pasta-di-arancia.html)

Preparazione:
- Riscaldare 70 g di latte. (facoltativo si può mettere acqua tiepida)
- In una terrina inserire il latte tiepido con 1 cucchiaio di zucchero e il lievito 
- Sciogliere il lievito e sbatterlo con i rebi della forchetta insieme a 2 cucchiai di farina (prese dal totale da utilizzare
- Lasciare lievitare una o due ore

- Nel boccale dell'impastatrice, versare la rimanente farina setacciata, il rimanente zucchero, 2 uova, il burro sciolto e raffreddato, l'essenza di spumadoro, la pasta d'arancia e quando il lievitino è raddoppiato aggiungerlo in planetaria.
- Impastare e lasciare  lievitare nello stesso boccale coperto  con  un telo,  sino al  raddoppio del
preparato.
- Impastare di nuovo, inserire il preparato in due contenitori di carta, e lasciarli lievitare ancora 1 oretta circa.
- Inserire al centro delle mone, le uova sode, spennellare con un composto ottenuto con un pò di burro sciolto, 1 cucchiaio di spumadoro e zucchero a velo a piacimento.
Cuocerer nel forno preriscaldato a 180° per 45 minuti.

* Ho fatto un lavoro da mona ... mi si sono mischiate 2 traduzioni e il rebelotto è stato fatto, ma vi assicuro che il risultato è ottimo.
** Tranquilli che non demordo ... magari la prossima settimana, ritento l'impresa così vi scrivo il procedimento esatto e forse diverso.
*** Nella mona originale l'impasto doveva essere più sodo, andava tagliato in due o 4 pezzi, dare la forma di nido e al centro mettere le uova.
Il mio impasto era troppo morbido e le uova sono affondate vorrà dire che  sarà una sorpresa per chi taglierà per primo il dolce e troverà l'uovo.







mercoledì 18 febbraio 2015

Uova magiche per il compleanno di Marco

Questo non me lo lascio sfuggire ... guardate voi sin dove arriva la fantasia umana, non ho parole e spero prima o poi di prendere il coraggio per farle



spero che si apra, è troppo bello

Lo dedico al mio nipotino MARCO che è golosissimo di uova e domani 19 febbraio compie 5 anni
BUON COMPLEANNO 
TROTTOLINO DI NONNA
AUGURISSIMI 
Nonna Losetta e Nonno Calo