Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

sabato 9 luglio 2016

Muffins del sogno






Già, anche le nonne sognano a occhi chiusi ...
Dovete sapere che di fianco alla nostra casa (ci divide solo un piccolo cortile), c'è il forno del pane.
E' estate, fa caldo e penso che di notte quel povero panettiere e sua sorella soffrano le pene dell'inferno nel forno e quindi terranno aperta la porta o la finestra per prendere un poco di aria.
Verso le 5 del mattino o poco più tardi, sale sino nelle nostre stanze un profumo di pane appena sfornato incredibile e anche nel sonno mi viene una fame che basta per tre.
Si capisce che in quei momenti faccio dei sogni strani e proprio stamane mi sognavo di preparare muffins a tutto spiano ... ma ogni volta che cercavo di prenderne uno e mangiarlo, quello se ne andava in men che non si dica e così ho scartabellato internet e grazie a Silvia del blog;                       http://www.cucina-green.com/2014/05/muffins-alla-banana-senza-uova.html#more
Grazie a lei sono riuscita a preparare dei muffin belli da vedere, goduriosi per gli occhi, squisiti per il palato.

Quelli che sono riuscita a chiudere sotto chiave ^_____^

MUFFINS del SOGNO
per 12 muffins 

250 g di farina 0
2 banane medio-grandi
mezza bustina di lievito per dolci (8 o 10 g)
mezzo cucchiaino di bicarbonato
90 g di burro
150 g di latte
scorza di mezzo limone bio
un pizzico di sale fino

100 g di zucchero di canna
Sono molto veloci e quindi preparare il forno caldo a 180° (il mio - voi regolatevi con il vostro, circa 200°)
In un tegamino scaldare il latte e quando è caldo aggiungere il burro spezzettato.
Mescolare e lasciarlo sciogliere completamente.
Unire un pizzico di sale, la buccia del limone grattugiata, le due banane schiacciate precedentemente in un piatto con i rebbi della forchetta per ricavarne un purè grossolano.
In una terrina a parte preparare la farina con il lievito, il bicarbonato ben setacciati e mescolati con lo zucchero.
Versare ora la crema di banane sopra al preparato secco e mescolare grossolanamente e solo il necessario per un impasto omogeneto.
Riempire gli stampini con un paio di cucchiaiate di composto in ognuno.
Infornare e cuocere per 20 minuti circa.
Dopo 15 minuti fare la solita prova stecchino.
Quanto sono raffreddati, conservarli nella scatola di latta o sacchetti di carta .... sempre se ve ne rimangono.

giovedì 7 luglio 2016

Risotto con pancetta e galletti




Venerdì scorso gli sposini sono venuti a trovare i genitori e il mio Orsino ha pensato di accontentare la mamma ... sa che mi piacciono i funghi ed è partito a razzo a cercarmene un pochino.
Di quelli che vedete ho diviso a metà con i consuoceri ed io mi sono accontentata con un buon risotto di cui sentivo la mancanza.
Buon appetito.


RISOTTO con PANCETTA e GALLETTI
per 5 porzioni

450 g riso carnaroli
50   g pancetta affumicata di Sauris
400 g circa di funghi galletti
2 spicchi di aglio
burro
olio
formaggio montasio grattugiato

In un tegame rosolare la pancetta con una noce di burro e l'aglio.
Appena l'aglio imbiondisce, unire il riso e lasciarlo tostare per bene.
Spegnere il fuoco e tenere a parte.
In un altro tegame sciogliere un poco di burro con 1 spicchio di aglio grande e poi unire i funghi mondati, lavati bene e sgrondati dall'eccesso di acqua.
Cuocerli a fiamma alta, finchè l'acqua, compresa quella di vegetazione, è quasi asciugata.
Riprendere il tegame del riso, appena inizia a sfrigolare aggiungere i funghi.
Infine versare il brodo di pollo o vegetale già pronto e continuare la cottura.
Infine una buona mantecatura con un pezzetto di burro ed un paio di cucchiai di formaggio grattugiato.
Lasciar riposare pochi minuti e servire ben caldo.
Chi desidera, aggiunge formaggio grattugiato e pepe.
Sarebbe stata bene una spruzzatina di prezzemolo ma il nostro orticello non ne ha ancora prodotto.



mercoledì 6 luglio 2016

Verdure alla ratatouille




Semplice semplice, al cognato non piace la bechamelle e quindi in fase di taglio la ratatouille era un poco scivolosa, ma pur sempre ottima.
I figli ormai sono sposati e noi ci siamo presi mio cognato, così mi posso esercitare in nuove ricette per stuzzicare l'olfatto dei miei uomini.



VERDURE alla RATATOUILLE
per 4 porzioni

1 vaschetta di piccoli pomodorini
1 melanzana lunga piccola
1 peperone giallo
8 fagioli piattoni
2 patate medie
1 cipolla ramata
1 confezione di mozzarelline
poco olio
insaporitore ariosto

Lavare i pomodorini e disporli in una teglietta da forno
Sbucciare,  tritare grossolanamente la cipolla e distribuirla sopra ai pomodorini
Sopra coprire a strati con le altre verdure
Lavare,  cimare e tagliare a fette la melanzana
Lavare e pulire il peperone
Lavare, cimare e tagliare in più parti i fagiolini piattoni
Sbucciare, lavare e affettare le patate
Infine spolverare con l'insaporitore ariosto e un filo di olio
Tagliare a metà le mozzarelline e coprire la superficie delle verdure.
Infornare a caldo 200° una mezz'oretta finchè le verdure sono cotte e il sughetto ristretto.

*** La prossima volta al posto della bechamella spolvererò con pane grattugiato e grana in modo da compattare un poco di più le verdure.


martedì 5 luglio 2016

Baccalà e cipolle fritte











Finalmente un poco di baccalà dissalato, ma che fatica per prenderne un pezzetto. Almeno ho pranzato anche se il mio pezzettino era piccolo piccolo.
Con poco ho accontentato diversi affezionati al mio baccalà ... sono come gli orsi che sentono a distanza l'odore del miele.


BACCALA e CIPOLLE FRITTE

800 g baccalà salato
8 grosse cipolle bionde
olio ex v oliva
misto di pane secco, grissini, crackers macinati
buccia di limone grattugiato
pizzico di insaporitore ariosto

Tagliarre a pezzetti e dissalare il baccalà per 24 ore, cambiando l'acqua  due o tre volte.
Tritare finemente dei rimasugli di grissini, crackers, pane secco e li ho mescolatrli insieme alla buccia del limone grattugiato e all'insaporitore ariosto.
Quando è dissalato asciugarlo molto bene.
Passare i pezzetti di baccalà solo nel pane grattugiato e pressarlo bene in modo che rimanga attaccata la panatura.
Mondare e tagliare le cipolle a rondelle grandine e mescolarle nella panatura rimasta.
Friggere il baccalà nell'olio versato in una pentola o padella adeguata e quando risulta ben dorato toglierlo dall'olio di frittura, appoggiarlo su carta assorbente scottex, e continuare sino ad esaurimento dei pezzetti di pesce.
Quindi nello stesso olio, friggere le rondelle di cipolla sgrondate dalla panatura eccedente.
A cottura ultimata, togliere tutto con la schiumarola (o mestolo forato) e passarle nella carta scottex per far assorbire l'olio.
Portare in tavola  ben caldo con della fresca insalatina o patate fritte.