Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

giovedì 11 agosto 2016

Cavolo rapa in insalata




Il cavolo rapa (Brassica oleracea acephala gongylodes) è originario dell'Asia sud-occidentale e si differenzia dagli altri cavoli perchè presenta un fusto ingrossato e tondeggiante verde o violetto.
Le varietà precoci hanno un sapore delicato e possono essere coltivati, oltre che in serra, anche all’aperto se non è stagione di gelo; appartiene alla famiglia delle crocifere.
Le proprietà nutrizionali e l’apporto vitaminico (soprattutto vitamina C) e minerale (in particolare fosforo e calcio).
Il cavolo rapa ha un sapore simile al rapanello e perciò, crudo può essere preparato in insalata o, se tagliato a listarelle, gustato con delle salsine.
Per prepararlo come verdura o in minestra, rosolarlo o cuocerlo al vapore.
Il cavolo rapa farcito (cuocerlo dapprima brevemente al vapore) rappresenta un piatto molto gustoso.

Il cavolo rapa, ricco di vitamine, può essere addentato come una mela o un normale rapanello.
L'avevo già mangiato qualche anno fa perchè me ne avevano regalato uno, quest'anno in serra ho trovato le piantine e quindi le abbiamo trapiantate nel nostro orto.



CAVOLO RAPA in  INSALATA
per 4 porzioni

1 cavolo rapa
olio, aceto, sale e pepe

Staccare le foglie del cavolo, sbucciarlo con il pelapatate, lavarlo e asciugarlo.
Affettarlo finemente con la mandolina (dopo averlo tagliato a metà o in quarti) e metterlo in una 
terrina.
Condire con sale, pepe, olio e aceto.
Mescolare e lasciar riposare una mezz'oretta perchè prende il sapore del condimento.

*** le foglie, sono buone da aggiungere ad un minestrone o da mischiare con altre verdure lessate ma prima togliere la costola.





mercoledì 10 agosto 2016

Zuccotto alla frutta sciroppata.








Di zuccotti ce n'è tanti che girano sul veb uno più buono dell'altro.
Ma di necessità virtù, per non tenere a lungo dei prodotti che hanno una scadenza breve, ho deciso di usare ciò che avevo in casa.
Successone, ho ospiti ed oltre ad averlo apprezzato, se lo sono sgamato tutto e questa volta per me ciccia, Ho però rinunciato volentieri, altrimenti questa volta dovevo tirare cinghia per almeno 1 mese.
Provare per credere.



ZUCCOTTO alla FRUTTA SCIROPPATA

1 scatola di frutta sciroppata
250 g di ricotta
150 g di mascarpone
2 cucchiai di zucchero
3 pacchetti di pavesini
sciroppo di governo della frutta

Mescolare la ricotta con il mascarpone e lo zucchero, sino ad ottenere una crema morbida.
Rivestire con pellicola una terrina bombata da insalata.
Scolare la frutta e tenere il liquido sciroppato.
Mettere sul fondo della terrina un paio di cucchiaiate di frutta scolata.
Bagnare i pavesini uno ad uno nel liquido e sistemarli su tutto il bordo dello stampo accavallandoli leggermente.
Unire la rimanente frutta insieme alla crema e mescolare per amalgamare.
Lasciare riposare in congelatore per 2 o 3 ore.
Togliere lo stampo almeno mezz’ora prima.

Sformare il dolce e servire.




domenica 7 agosto 2016

Panna cotta di Clò










Mai provata, mi hanno insegnato a mettere l'agar agar ed eccomi a sperimentare ... visto che l'ho trovato per combinazione.
Dai, ha funzionato alla grande e ve la passo come l'ha descritta una la mia amica Clò nel : http://www.ilcortiledellematte.net/f48-tavola-calda-express.
Provatela, ne vale la pena, sono sempre stata lontana da tutte le colle rassodanti e devo dire che questa volta ho fatto bingo, grazie a Clò.


PANNA COTTA di CLO'
divisa solo per 3

600 ml panna fresca
3 bustine di agar agar da 1,5 mg cad,
100 g zucchero
salsa dolce ai frutti di bosco

Mescolare l’agar agar con la panna e portare a bollore.
Cuocere per 2 minuti.
Nel frattempo mettere la salsa nelle coppette (potete scegliere anche cioccolato o caramello).
Appena cotta, versare il composto nelle coppette, e lasciar raffreddare e il prodotto si rassoda.
E’ consigliata anche un’oretta di frigorifero, è ancora meglio.

*** La mia porzione l’ho mangiata a cena con una fetta di pane di segale.
Orsomio l’ha mangiata come dessert e la mia amica qiando è arrivata a casa non ne aveva quasi più.

Panna cotta che ho usato

Salsa dolce per il fondo

Due coppette pronte per me e Orsomio

La terza coppetta per l'amica


Ecco la mia porzione, con il pane di segale


La porzione di Carlo

Ovviamente era talmente tanta la voglia di assaggiarlo, che non ho neppure ricordato di capovolgerla nel piattino ... ma almeno la salsa non si è spantegata e ho potuto godermela completamente.