Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

mercoledì 8 febbraio 2017

Crespelle della candelora











Orsomio non ama molto le crepes, però di tanto in tanto glie le propino.
Le crespelle sono tipiche della francia e paese fiamminghi, per festeggiare la candelora che cade il 2 febbraio.
Loro le fanno sia dolci che salate Il nome deriva dal latino “crispus” (arricciato) usato per indicare frittatine leggerissime, sottili, quasi trasparenti e soprattutto “crespe”, perché cuocendo si aggrinziscono.
Secondo una leggenda questa tipologia di preparazioni avrebbe un’origine antichissima. Sembra che nacquero nel V sec. per sfamare dei pellegrini francesi giunti stremati a Roma dopo il lungo viaggio intrapreso per partecipare alla festa della Candelora. Sarebbe stato il pontefice Gelasio ad ordinare ai cuochi papali di cucinare un cibo rinvigorente d'emergenza fatto con semplici ingredienti come farina e uova. Le frittatine diedero molto sollievo agli affamati, così la ricetta venne riportata e diffusa in Francia come un alimento restaurativo per il corpo e l'anima.
Nel tempo questa povera preparazione medievale si è arricchita degli elementi più diversi. Tra le crepe più celebri ricordiamo la ‘Suzette’, nate nel tentativo di soddisfare il palato del principe del Galles Edoardo VII.




CRESPELLE della CANDELORA
per 3 crespelle

200 g  farina
2 uova intere
latte fresco intero sufficiente per ottenere una pastella morbida
salare poco
burro solo per ungere la padella

Sbattere le uova in una ciotola e aggiungere la farina poco per volta.
Quando sono ben ben amalgamati, salare e aggiungere pian piano il latte, finchè la pastella diventa morbida.
Lasciar riposare una decina di minuti e poi procedere con la cottura.
Ungere la padella per crepes quando è bella calda.
Versare un mestolo di impasto nella padella, ruotare velocemente per distribuire bene la pastellae lasciar cuocere.
Quando la crepes si sta arricciando ai bordi, sollevare piano e, appena si è staccata, voltarla e cuocere anche dall’altra parte.
Io le ho cotte solo da una parte, perché il ripieno di zucchine era appena tiepida e poi il pezzetto di formaggio dovevano sciogliersi e quindi sono state messe al microonde per una decina di minuti a 750W.


5 commenti:

Ely ha detto...

A noi piacciono tantissimo sia dolci che salata, e questo ripieno e goloso e leggero :-) Baci

Simona Nania ha detto...

Chiedi ad orsotuo se gli va il mio piatto di pasta e fagioli che le crêpes le sbrano volentieri io 😇 Bacioni cara Rosetta!
P.s. Come va la costola?

Eleonora Gambon ha detto...

Ecco, sono quattro anni che festeggio la Candelora in Francia e nessuno mi aveva mai spiegato da dove era nata la tradizione delle crepes in questo periodo! Grazie!

Zampette in pasta ha detto...

Buonissime le crepes sia salate che dolci, bravissima e grazie per le interessanti informazioni!!!
Mandi

carmen ha detto...

Ciao Rosetta, che buone le crêpes, io le preferisco salate ma i miei ragazzi adorano quelle con la nutella!
Buona serata
Carmen